Il desiderio dell'Assoluto...
tra vizi e virtù

Domenica 27 novembre, tutto il settore adulti, accolto con gioia dalla comunità parrocchiale del Cuore Immacolato di Maria di Formia, è "riuscito a concedersi" un pomeriggio di riflessione e di confronto sul desiderio dell'Assoluto, il desiderio che "ci fa verticali".
Il pomeriggio è iniziato con un momento di preghiera, guidato dall’assistente don Massimo Capodiferro, in cui siamo stati invitati a vegliare fino a quando le ombre della notte si diradano e risplende la luce del nuovo giorno e ad essere attenti, prendendoci cura dei germogli di vita e dei germogli di novità che è possibile scorgere ovunque.
Poi, guidati dal nostro caro don Alfredo Micalusi, assistente regionale, abbiamo cercato di guardare alla nostra interiorità per cercare di capire che cosa inquina il nostro cuore per poi inevitabilmente ripercuotersi nelle relazioni umane. Il cuore dell’uomo è luogo del discernimento, della coscienza, è roccia o farfalla, cioè può essere coerente come una roccia granitica o leggero come farfalla in quanto luogo della libertà. La coscienza umana resta quindi condizionata da tanti fattori, non è semplice come l’istinto animale o immediata come l’applicazione di un software. Tutto ciò è aggravato anche dal fatto che nel mondo esiste il peccato, il quale si manifesta attraverso strutture storiche obiettivamente peccaminose: per es. una certa impostazione dell’economia che costringe all’egoismo. Si tratta quindi di tendere al bene ideale, il massimo dei valori, cercando il bene migliore possibile in una determinata situazione, in alternativa al nulla, al non impegno: si deve ricercare il maggior bene concretamente possibile oggi. Saranno i germi di bene che avremo seminato nella storia del mondo nella ricerca del bene comune, come ci ricorda la Gaudium et spes al n. 26.
Dopo il “dolcissimo” coffe-break offerto dall' associazione parrocchiale, nel momento laboratoriale abbiamo fatto l'identikit di alcuni vizi che inquinano il cuore dell'uomo, affiancati anche alle virtù che ne esaltano l’umanità. La serata è terminata alle 18.45 e tutti siamo ritornati nelle nostre famiglie certi di aver fatto la scelta giusta per questa domenica: prenderci cura della nostra interiorità!

Le schede












la locandina